L’importanza delle dimensioni, dello stile, dei colori. Meglio con o senza tappeto?

Arredamento e tappeti: meglio con o senza?

I tappeti sono accessori d’arredo molto apprezzati perché aiutano a completare il design di un ambiente e a dare all’atmosfera un tocco di calore, accoglienza e classe. Al tempo stesso è bene ricordare che questi complementi non sono adatti a tutte le stanze e abitazioni. Innanzitutto, è necessario valutare i tuoi gusti personali perché in genere i tappeti non si sposano con uno stile minimalista o scandinavo. Di conseguenza si consiglia di evitarli se preferisci un arredamento senza fronzoli ed essenziale. In secondo luogo ci sono ambienti in cui sono poco pratici oppure creano inconvenienti, ad esempio la cucina e il bagno. Inoltre i tappeti rappresentano un’arma a doppio taglio, perciò è necessario studiare con estrema cura dimensioni, colori e stile e il loro abbinamento con gli altri elementi della stanza. È preferibile optare per modelli piani, non eccessivamente voluminosi e non in tessuto peloso per renderne più semplice la pulizia e per questioni igieniche. Infine si tende a non includere questi complementi nell’arredamento se hai animali domestici o bambini piccoli in casa, sia per ragioni pratiche sia di sicurezza.

Tappeti per interni: guida alla scelta

Il tappeto per arredamento dona un’atmosfera unica all’ambiente in base alle sue caratteristiche (dimensioni, colore, design, lunghezza delle fibre) e al suo posizionamento. Da un lato conferisce personalità alla stanza, dall’altro devi considerare tutti questi elementi e come si combinano tra loro per evitare di compromettere l’equilibrio della composizione. Innanzitutto bisogna valutare la destinazione d’uso della stanza e le ragioni pratiche che possono sconsigliare l’inserimento di un tappeto per interno. Si può dire che esista un tappeto per ogni funzione e ogni tipo di spazio. Ad esempio, i modelli ornamentali sono adatti ai salotti e si caratterizzano per un design originale oppure dalle fantasie multicolori. In secondo luogo non devi acquistare questi complementi prendendo le misure ad occhio perché troppo spesso si finisce per sbagliare. In genere si consiglia di optare per un articolo di dimensioni maggiori rispetto a uno più piccolo, tuttavia la soluzione migliore consiste nell’avere ben chiaro in anticipo quale sia il formato perfetto per il tipo di stanza e per la sua ampiezza. Ad esempio, se vuoi dare vita a un effetto di dilatazione spaziale e far sembrare l’ambiente più ampio di quanto sia in realtà, i tappeti per interni devono coprire almeno il 75% del pavimento. Se invece vuoi valorizzare i mobili perché abbiano il massimo impatto, ti consigliamo di posizionarli sul tappeto. Per creare una soluzione armoniosa e proporzionata l’accessorio deve essere più largo di circa 20 cm rispetto ai mobili collocati su di esso in modo che risaltino alla vista e non si trovino in bilico sui bordi.
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Tappeti design: l’importanza di colori e stile

La scelta dei colori e dello stile dei tappeti per interni va effettuata tenendo in considerazione l’arredamento della stanza in cui vuoi posizionarli. Proprio per il fatto che la composizione dell’arredo non è immutabile ma può subire variazioni nel corso del tempo, ti consigliamo di optare per modelli interscambiabili, che possano adattarsi a varie soluzioni di design e differenti ambienti. Come accade per le pareti e i mobili, le tinte neutre non passano mai di moda anche quando si parla di tappeti: da un lato sono estremamente semplici, dall’altro è possibile abbinarli con un’ampia gamma di colori e dare vita a combinazioni infinite, da quelle più classiche a quelle più ricche di personalità. Inoltre gran parte delle tonalità neutre (bianco panna, grigio chiaro, grigio perla, cipria, tortora, beige e cammello) sono in grado di illuminare le camere e renderle più piacevoli e accoglienti. Tuttavia il tappeto può rappresentare un elemento di colore che dia uno stile inconfondibile, giovanile, audace e contemporaneo alla stanza: in questo modo permette di dare vita a un effetto contrasto che movimenta l’arredamento e vivacizza l’atmosfera. Facendo però attenzione a non esagerare, si consiglia un modello dai motivi geometrici oppure dalle fantasie originali, con tinte accese e brillanti; inoltre bisogna collocarlo in vista, proprio per il ruolo che è chiamato a svolgere. La scelta del design del tappeto deve tenere in considerazione anche gli altri accessori d’arredo, come le tende, la carta da parati e i rivestimenti dei divani e delle sedute. Nel caso in cui hai arredato la casa in stile etnico, contemporaneo o industrial oppure alle pareti siano appesi numerosi quadri e stampe è preferibile un articolo semplice e minimale per non creare un sovraccarico sensoriale. Invece, quando i mobili sono in tinta unita, la soluzione migliore consiste nel posizionarli su un tappeto dalle fantasie dai colori accesi, soprattutto quelle geometriche.

L’importanza del giusto posizionamento

A seconda del tipo di stanza in cui lo vuoi collocare variano anche le dimensioni consigliate per questo accessorio. Infatti il posizionamento deve essere studiato in maniera da conferire ordine all’ambiente, soprattutto quando si ha a che fare con un open space. In questo caso gli elementi a pavimento e a soffitto (come i controsoffitti) sono funzionali a tracciare ideali linee di confine per separare e bilanciare le aree con differenti destinazioni d’uso. Lo stesso scopo può essere perseguito in una singola stanza dato che ogni ambiente può comprendere più spazi. Per quanto riguarda il soggiorno, il tappeto per arredamento consente di dare vita a una liason efficace tra i vari mobili della stanza. È fondamentale considerare l’ampiezza del tavolo e del divano, oltre alle caratteristiche dell’ambiente, per scegliere il modello più adatto. Ad esempio, è preferibile optare per un tappeto di forma diversa da quelle del tavolo: se è rettangolare o quadrato, si consiglia un complemento rotondo e viceversa. In genere la lunghezza del tappeto dovrebbe essere almeno pari alla larghezza del divano; nei salotti e nelle sale di ridotte dimensioni, viene collocato davanti al divano, mentre negli ambienti più grandi la maggior parte dei mobili sono posizionati su di esso.
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